Ridurre la massa non sospesa, ovvero le parti al di sotto del sistema di sospensione, fa una grande differenza per quanto riguarda la guida di un'auto. Passare a cerchi più leggeri migliora davvero le prestazioni. I conti tornano anche: togliere circa 4,4 libbre dalle parti rotanti equivale effettivamente a perdere circa 22 libbre dall'intero telaio, secondo le recenti scoperte del rapporto Automotive Materials Review 2024. Quando c'è meno peso al di fuori delle sospensioni, il sistema lavora meglio in generale. Gli pneumatici rimangono a contatto con la strada su percorsi accidentati molto più a lungo di quanto accadrebbe normalmente, il che significa che i guidatori sperimentano viaggi più fluidi anche quando le condizioni non sono perfette.
I cerchi in fibra di carbonio pesano circa la metà rispetto a modelli simili in alluminio e circa il 70% in meno rispetto a quelli in acciaio, eppure mantengono una buona resistenza alla trazione. I metalli tendono a piegarsi o deformarsi dopo prolungate sollecitazioni nel tempo, ma la fibra di carbonio funziona in modo diverso grazie alle sue proprietà direzionali uniche. Questo permette ai produttori di rinforzare specifici punti in cui si accumula maggiormente la tensione, in particolare nelle zone critiche dove i raggi si collegano. Alcuni test recenti hanno evidenziato che i cerchi in fibra di carbonio riescono a gestire circa il 12 percento di forza laterale in più rispetto ai loro equivalenti in alluminio forgiato quando si affrontano le curve, secondo le ricerche del PWC Materials Lab del 2023.
I compositi in fibra di carbonio realizzati con tessuti a filamenti intrecciati legati da resine termoindurenti offrono proprietà di smorzamento delle vibrazioni eccellenti. Quando le ruote girano a elevate velocità, questi materiali assorbono le vibrazioni risultanti molto meglio delle soluzioni tradizionali. È per questo motivo che Porsche ha adottato ruote in fibra di carbonio come equipaggiamento standard sui nuovi modelli 911 GT3 RS. Il risultato? Una riduzione evidente del rumore e dell'irruvidimento all'interno dell'abitacolo. Test indipendenti mostrano una riduzione di circa il 18 percento dei livelli NVH rispetto alle ruote in magnesio, garantendo un'esperienza di guida complessivamente più fluida.
Le automobili sportive dotate di ruote in carbonio possono raggiungere i 60 mph da ferme circa 0,3 secondi più rapidamente rispetto a quelle con ruote tradizionali in alluminio, grazie alla ridotta inerzia rotazionale. Per quanto riguarda la potenza frenante, la differenza diventa ancora più evidente in pista. Le distanze di frenata si riducono di circa l'8%, il che equivale a circa 26 piedi in meno necessari per arrestarsi a velocità autostradali, semplicemente perché la massa in movimento è minore. Un altro vantaggio degno di nota è il modo in cui le fibre di carbonio gestiscono il calore in modo diverso rispetto alle leghe metalliche. Con valori di conducibilità termica pari a soli 15 W/mK rispetto ai molto più elevati 205 W/mK dell'alluminio, queste ruote leggere trasferiscono meno calore ai componenti del sistema frenante durante sessioni di guida aggressive. Questo significa che i guidatori sperimentano meno affaticamento dei freni quando spingono al massimo i loro veicoli su circuiti da gara o strade ad alte prestazioni.
I cerchi in fibra di carbonio riducono notevolmente l'inerzia rotazionale, circa il 27 percento in meno rispetto ai normali cerchi in lega di alluminio, secondo i dati Ford Performance dello scorso anno. Questo permette alle auto di rispondere molto più rapidamente in fase di sterzata ed offre un migliore controllo nelle sezioni centrali delle curve, dove le situazioni diventano più complesse. Ciò che rende speciali questi cerchi è la loro rigidità, che è circa il 40 percento superiore rispetto ai corrispondenti in alluminio forgiato. Questo si traduce in una distribuzione del peso sulla superficie del pneumatico molto più precisa durante situazioni di curva impegnative, dove le forze laterali sono particolarmente intense. Un altro importante vantaggio è dato dalla minima espansione termica. La fibra di carbonio si espande soltanto di 0,5 parti per milione per grado Celsius, mentre l'alluminio arriva a 23,1 ppm/C. Grazie a questa espansione minima, i pneumatici rimangono sempre ben aderenti alla strada anche in condizioni estreme di guida, riducendo i problemi di sottosterzo durante le percorrenze ad alta velocità.
I test condotti nel settore dimostrano che il passaggio a ruote in fibra di carbonio può ridurre il tempo di risposta dello sterzo da 15 a 22 millisecondi. Questo potrebbe non sembrare molto fino a quando non si considera che si traduce in una sterzata circa 1,3 gradi più precisa a velocità autostradali. Sottoposti a test rigorosi, la maggior parte dei piloti professionisti (circa l'80%) ha menzionato in modo consistente una sensazione di maggiore connessione con la strada quando guidavano con ruote in fibra di carbonio. Hanno percepito lievi differenze nella texture dell'asfalto che le ruote tradizionali non trasmettono. Cosa rende possibile tutto ciò? Il materiale riesce ad attenuare le fastidiose vibrazioni ad alta frequenza, lasciando però passare le importanti sensazioni a bassa frequenza attraverso il telaio dell'auto, fornendo al conducente informazioni più precise su ciò che accade sotto le ruote.
I cerchi in fibra di carbonio sono apparsi per la prima volta in Formula 1 nel 2022 e hanno già fatto la differenza. In luoghi come la complicata Copse Corner di Silverstone, le auto con questi cerchi percorrono le curve circa il 18% più velocemente grazie alla riduzione della massa non sospesa. Prendiamo ad esempio la McLaren Solus GT: montando cerchi in fibra di carbonio invece dei normali cerchi in alluminio, è riuscita a ridurre quasi mezzo secondo dai tempi sul giro intorno al celebre circuito di Nürburgring. Cosa rende possibile tutto ciò? La tecnica di produzione proviene direttamente dalla tecnologia motorsport. Viene utilizzata una tecnologia chiamata posa automatica della fibra su 7 assi, che crea cerchi per hypercar stradali in grado di sopportare una forza torsionale impressionante di 63.000 pound feet senza alcuno sforzo.
Quando i cerchioni sono più leggeri, girano più facilmente perché c'è meno resistenza al movimento, il che significa che l'auto necessita di meno potenza per accelerare. Passare a cerchioni in fibra di carbonio riduce ciò che i meccanici chiamano "peso non sospeso" di circa la metà rispetto ai normali cerchioni in alluminio. Questo fa sì che il motore debba lavorare meno durante l'accelerazione. Secondo alcune ricerche recenti del settore automobilistico, togliendo circa 300 chilogrammi dai camion più grandi grazie a cerchioni più leggeri si riesce a risparmiare tra 900 e 1.500 litri di gasolio all'anno. Anche per i conducenti normali, ridurre del 10 percento il peso dei cerchioni migliora generalmente il consumo di carburante di circa 2-3 punti percentuali. Può non sembrare molto, ma nel tempo questi piccoli miglioramenti si sommano e diventano significativi sia per i singoli proprietari sia per i gestori di flotte.
Le simulazioni OEM mostrano che i cerchi in fibra di carbonio migliorano l'efficienza del carburante del 4–6% nei cicli di guida urbani a causa delle frequenti fermate e partenze. Ad esempio:
Tipo di veicolo | Riduzione del peso per ruota | Risparmio annuale di carburante |
---|---|---|
Auto Sportiva | 5-7 kg | 60-90 litri |
Fuoristrada | 8-10 kg | 100-150 litri |
Questi risparmi sono completati da una durata dei pattini dei freni del 15–20% superiore e da minori emissioni di CO₂. Sebbene i risultati effettivi possano variare in base allo stile di guida, il vantaggio costante in termini di peso rende i cerchi in fibra di carbonio un'opzione interessante per migliorare la sostenibilità.
L'idea che i cerchi in fibra di carbonio siano fragili riflette percezioni obsolete sui materiali compositi. La produzione moderna crea cerchi con 7 volte maggiore resistenza all'impatto rispetto alle leghe di alluminio nei test standard del settore sugli urti contro marciapiedi (Ponemon 2023). A differenza dei metalli che si deformano permanentemente, la struttura intrecciata delle fibre di carbonio ridistribuisce le sollecitazioni mantenendo l'integrità strutturale.
I cerchi in fibra di carbonio non soffrono di problemi di ossidazione che affliggono materiali tradizionali come alluminio e acciaio. I test dimostrano che si corrodono solo dello 0,003% all'anno quando esposti a nebbia salina, risultato molto migliore rispetto al tasso dello 0,12% dell'alluminio. Per quanto riguarda la loro durata sotto stress, gli ingegneri della Formula 1 hanno notato anche qualcosa d'interessante. I loro cerchi in fibra di carbonio possono sopportare circa tre volte più cicli di stress prima di rompersi, rispetto ai cerchi in magnesio utilizzati nello sport. Inoltre, questi cerchi rimangono resistenti e offrono prestazioni costanti anche quando le temperature oscillano violentemente tra i -40 gradi Fahrenheit e i 300 gradi Fahrenheit. Questa stabilità termica li rende ideali per tutti i tipi di condizioni estreme in cui i normali cerchi metallici si romperebbero.
I principali produttori offrono ora garanzie di 10 anni sui cerchi in fibra di carbonio, il doppio della copertura tipica di 5 anni per quelli in alluminio. Questa sicurezza deriva da test di invecchiamento accelerato che mostrano:
Materiale | Chilometraggio simulato prima del guasto | Riduzione del peso rispetto all'originale |
---|---|---|
Fibre di carbonio | 200.000+ miglia | 40-50% |
Alluminio Forgiato | 120.000 miglia | 15-20% |
Acciaio fuso | 80.000 miglia | 0% |
La combinazione di maggiore durata, minore manutenzione e robustezza nel lungo termine posiziona i cerchi in fibra di carbonio come leader in termini di costo totale del ciclo vitale, nonostante il costo iniziale più elevato.
D: Quali sono i principali vantaggi dei cerchi in fibra di carbonio?
R: I cerchi in fibra di carbonio offrono un'elevata leggerezza, riducendo la massa non sospesa e migliorando il comportamento dinamico, l'accelerazione, la frenata e l'efficienza del consumo di carburante rispetto ai cerchi tradizionali in metallo.
D: I cerchi in fibra di carbonio sono più fragili rispetto ai cerchi metallici?
R: No, i processi moderni di produzione realizzano cerchi in fibra di carbonio con un'elevata resistenza agli urti, rendendoli durevoli e affidabili anche in condizioni estreme.
D: Come i cerchi in fibra di carbonio migliorano l'efficienza del carburante?
R: Riducendo il peso, i cerchi in fibra di carbonio diminuiscono la resistenza, richiedendo meno potenza per l'accelerazione e migliorando notevolmente l'economia di carburante.
D: I cerchi in fibra di carbonio offrono una durata maggiore rispetto ai cerchi in alluminio?
R: Sì, i cerchi in fibra di carbonio generalmente hanno una vita utile più lunga e sono accompagnati da garanzie prolungate grazie alla loro durabilità e resistenza alla corrosione e alla fatica.
2024-05-21
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